È il 1994, infatti, quando Sandro Celestini e l’amico Claudio de Carli danno vita ad un team per permettere alle giovani promesse italiane senza possibilità economiche di affacciarsi nei campionati che contano. I risultati non tardano ad arrivare e i due si convincono presto di avere tutte le carte in regola per condurre la propria squadra al campionato del mondo motocross, con i giovani Federici e Caprioli.
È solo la premessa a qualcosa di incredibile. Nel 1997 il team Motorshow de Carli, di cui Celestini è partner, vince il suo primo titolo mondiale 125 con la Yamaha YZ guidata da Alessio Chiodi.
Si arriva così ai giorni nostri, lungo una strada ricca di successi umani e professionali, sempre all’insegna del rinnovamento, di cui l’odierna struttura futuristica è uno degli esempi più significativi.